La Torre di Berta, antico
simbolo di Sansepolcro (Arezzo), abbattuta nel 1944 dai nazisti,
torna a vivere per un giorno grazie a una performance artistica
partecipativa di Olivier Grossetête che vedrà l'impiego di oltre
100 persone e 1550 scatole di cartone. L'evento è in programma
il 25 aprile, spiega una nota, e rientra nel progetto 'Le mura
raccontano', promosso da CasermArcheologica che vuol regalare
ancora una volta alla città la sua antica torre campanaria nelle
dimensioni reali.
L'artista francese Grossetête è conosciuto per le sue
originali costruzioni monumentali in cartone, opere distrutte,
solitamente entro 24 ore dalla loro realizzazione, costruite
coinvolgendo direttamente il pubblico. La torre fu fatta saltare
in aria all'alba del 31 luglio 1944 dai nazisti in ritirata. Gli
abitanti di Sansepolcro ricordano quel giorno come la 'neve di
luglio', l'evento che ha cambiato per sempre il volto del paese.
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