È il cappotto il capo di cui
l'uomo delineato a Pitti n.97 non potrà fare a meno per il
prossimo inverno, punto di contatto tra classicità e
contemporaneità. Ma i nuovi capispalla non prescinderanno dalla
matrice sartoriale, abbinata all'ingegneria delle imbottiture e
dei tessuti waterproof. Le linee saranno sofisticate, pulite, i
contenuti funzionali per le sfide di tutti i giorni. La ricerca
spazia anche nel campo delle lunghezze: il parka scende sotto al
ginocchio oppure diventa corto. Anche montgomery e caban vengono
rivisitati attraverso materiali pregiati e innovativi. Per la
sera, le giacche si avvalgono di tessuti scintillanti dal
bluette all'argento. E per i dandy c'è chi propone la mantella
(Gabriele Pasini).
Navigare rilancia il montgomery in caldo misto lana double,
esterno unito interno check fantasia. Il taglio più lungo è
ideale come protezione dal freddo e rende il capo facile da
indossare anche sopra la giacca. Chiusura centrale con zip,
alamari in ecopelle, tasche esterne ampie, interno rifinito con
profilature. Da Lardini il parka realizzato con il designer
giapponese Yosuke Aizawa, è un modello fish tail, foderato con
ovatta trapuntata. Realizzato in tessuto di cotone e nylon,
water repellent, è dotato di cappuccio, chiusura davanti con
zip, tasche oblique laterali e tasche al petto con zip
waterproof. Stile retrò da American Vintage, maison francese
nata nel 2005 con Michael Azoulay, che nel corso degli ultimi
anni si è legata all'Italia aprendo nel nostro paese cinque
store monobrand, a Roma, Firenze, Bologna e Verona e a Torino.
Per Pitti la maison ha selezionato i migliori tessuti naturali
per realizzare look piacevoli da toccare e confortevoli da
indossare. Il pregiato cotone Pima si declina su capispalla
morbidi, dal taglio classico e dai colori caldi. Etica e
responsabile governa produzione dei look in denim realizzati
garantendo il minor utilizzo di acqua possibile secondo standard
internazionali comodi ed eco-friendly.
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