(ANSA) - LUCCA, 20 MAR - Riapre al pubblico domani, come da
tradizione nel primo giorno di primavera, l'Orto botanico di
Lucca, con el sue bellezze floreali, rarità botaniche, piante
alimentari o utilizzate dall'uomo per produrre tessuti, colori o
medicinali. In particolare in questo periodo, si spiega, sarà
possibile ammirare le copiose fioriture delle camelie, sia le
antiche cultivar lucchesi che numerose specie e selezioni che
costituiscono una delle collezioni più interessanti dell'antico
giardino scientifico lucchese.
I visitatori potranno poi osservare nella sfagneta,
alimentata con la pura acqua dell'acquedotto di Guamo, nei
pressi del laghetto, i nerboruti germogli della Osmunda regalis,
una grande felce quasi scomparsa dal paesaggio naturale. Con le
sue forme questa pianta ha ispirato i capitelli delle cattedrali
gotiche di tutta Europa. Fino ai primi giorni di aprile sarà poi
possibile vedere le collezioni delle piante tropicali disposte
come un bosco nelle serre, prima che sia spostate fuori.