Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Migrante arrestato per stalking a Lucca

Migrante arrestato per stalking a Lucca

Voleva sposarla ma lei rifiuta. Da un anno la perseguitava

LUCCA, 21 novembre 2018, 21:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La polizia ha arrestato a Lucca un cittadino della Nuova Guinea di 29 anni, rifugiato in Italia, per stalking e resistenza a pubblico ufficiale. Gli atti persecutori sono stati commessi ai danni di una educatrice conosciuta durante le attività organizzate da un centro di accoglienza e dal quale è stato poi allontanato a causa dei suoi atteggiamenti violenti. L'uomo si sarebbe innamorato a tal punto che aveva deciso di sposare la giovane donna, non accettando il rifiuto di lei, dicendole che nel suo paese di origine "l'uomo sceglie la donna, che non può rifiutarsi". Così, da circa un anno la perseguitava senza usare violenza. Oggi però ha individuato l'educatrice in un bar e l'ha stretta ad un braccio brandendo una pietra. All'arrivo dei poliziotti il giovane teneva in mano ancora la pietra e sono stati costretti ad affrontarlo fisicamente per arrestarlo. Processato per direttissima il giudice ha disposto l'obbligo di firma ed il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza