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Vino: in Oltrepo' Pavese vendemmia da' slancio a turismo
Bottiroli (Consorzio), siamo culla della spumantistica italiana
11 agosto, 17:28 (ANSA) - ROMA, 11 AGO - Quest'anno, per la prima volta in
assoluto e con un respiro territoriale ampio, il Consorzio
Tutela Vini Oltrepò Pavese ha scelto di animare il turismo
vendemmiale in Oltrepò Pavese per far conoscere la storia e le
virtù di un paesaggio unico, con 40 chilometri di fronte a
vigneto. E' al via «Vendemmia in Oltrepò tour», un pacchetto
turistico messo a punto dall'agenzia PromoFast, a partire da
un'idea del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, per offrire a
turisti fuori dal coro, a partire da 99 euro, la possibilità di
assaporare il fascino antico e la festa della vendemmia per poi
godere del paesaggio, del relax termale, della ristorazione, dei
vini, dei sapori tipici e dell'intrattenimento che
l'incontaminato Oltrepò Pavese è in grado di offrire. Il tutto a
60 Km da Milano; a 150 Km da Torino; a 110 Km da Genova.
Il giovane direttore del Consorzio, il 34enne Emanuele Bottiroli, spiega: «E' stata un'annata con un andamento climatico surreale, ma il caldo di questi giorni è un segnale incoraggiante e che certamente premierà gli sforzi delle oltre 2mila aziende agricole vitivinicole dell'Oltrepò Pavese. Tra pochi giorni comincerà la raccolta del Pinot nero base spumante, nelle settimane a venire si procederà con le altre uve per una vendemmia 2014 che, da qui a fine ottobre, segnerà un altro passaggio importante per una zona che fa qualità e cerca il rafforzamento della propria immagine, forte di un sistema cooperativo grande, di un arcipelago di piccoli produttori e dell'energia di tanti giovani che hanno voglia di scrivere il futuro della culla della spumantistica italiana, Metodo Classico e Metodo Charmat».
L'Oltrepò Pavese con i suoi 13mila 500 ettari vitati rappresenta un patrimonio per la Lombardia del vino e della cultura che si prepara a Expo Milano 2015. Per valorizzare questo "universo della vite", il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ha presentato il suo primo piano estero strutturato che comprende, insieme a missioni verso Stati Uniti, Cina, Russia e Svizzera, una parte importante d'investimenti per Expo, mirati alla comunicazione e all'accoglienza.(ANSA).
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Il giovane direttore del Consorzio, il 34enne Emanuele Bottiroli, spiega: «E' stata un'annata con un andamento climatico surreale, ma il caldo di questi giorni è un segnale incoraggiante e che certamente premierà gli sforzi delle oltre 2mila aziende agricole vitivinicole dell'Oltrepò Pavese. Tra pochi giorni comincerà la raccolta del Pinot nero base spumante, nelle settimane a venire si procederà con le altre uve per una vendemmia 2014 che, da qui a fine ottobre, segnerà un altro passaggio importante per una zona che fa qualità e cerca il rafforzamento della propria immagine, forte di un sistema cooperativo grande, di un arcipelago di piccoli produttori e dell'energia di tanti giovani che hanno voglia di scrivere il futuro della culla della spumantistica italiana, Metodo Classico e Metodo Charmat».
L'Oltrepò Pavese con i suoi 13mila 500 ettari vitati rappresenta un patrimonio per la Lombardia del vino e della cultura che si prepara a Expo Milano 2015. Per valorizzare questo "universo della vite", il Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese ha presentato il suo primo piano estero strutturato che comprende, insieme a missioni verso Stati Uniti, Cina, Russia e Svizzera, una parte importante d'investimenti per Expo, mirati alla comunicazione e all'accoglienza.(ANSA).