A Firenze il primo outlet per 'etichette' vino
Al "Vinoutlet" shopping con sconti dal 30% al 50%
12 febbraio, 16:46- FIRENZE - Un tempo legati strettamente al mondo della moda, oggi gli outlet scoprono una nuova vita e diventano un canale distributivo 'fortunato' scelto anche da imprenditori di altri settori, come, ad esempio, il vino.
L'idea é venuta a due imprenditori italiani, Amerigo Coli e Carmela Batacchi, che hanno aperto in centro a Firenze il primo outlet enologico. Entrambi occupati fino a qualche anno fa in una grossa multinazionale americana, hanno deciso sfidare la crisi con il "Vinoutlet", ovvero un luogo dove si possono acquistare vini di qualità scontati di una percentuale che può variare dal 30 al 50%.
All'interno sono ospitate al massimo 10 etichette italiane, tra bianchi, rossi e rosé, tutte Docg.
Per ogni etichetta viene acquistato un pallet, ovvero 400 bottiglie, che in questo modo sono vendute scontate.
Ma perché queste bottiglie finiscono nell'outlet? I motivi sono più d'uno. Può capitare che un produttore decida di fare un'operazione di marketing e cambiare l'etichetta e allora vuole liberarsi delle bottiglie che hanno ancora la vecchia. Oppure può succedere che ci sia da liberarsi dei pallet in rimanenza nel magazzino o di alcune bottiglie rimaste non distribuite in Italia, come quella da un litro.
Nella fase iniziale i due imprenditori hanno scelto di offrire etichette di tutta Italia: 5 rossi toscani, 1 rosso del Sud, 1 prosecco veneto, 1 bianco friulano e 1 canavese. "Siamo partiti dallo stesso concetto degli outlet di moda - dicono gli ideatori dell'outlet enologico - se una vecchia collezione non ha avuto buone performance, è costoso tenerla in magazzino e conviene venderla. I vini che noi vendiamo non sono in conto vendita, la forza del progetto è proprio quella di far liberare subito il magazzino al produttore e permettergli di fare cassa".