Ogm:Ue,nessun accordo Stati su mais Mir 162
Dossier torna alla Commissione Ue
28 settembre, 16:17- BRUXELLES - I 27 Stati membri dell'Ue non hanno potuto pronunciarsi sull'autorizzazione o meno all'importazione in Europa del mais transgenico Mir 162 del gruppo Syngenta, destinato all'alimentazione umana e alla produzione di mangimi. Il dossier torna dunque alla Commissione Ue che, secondo la procedura europea, decidera' se dare il via libera definitivo alla sua proposta.
La Commissione europea, precisa che il mais Ogm Mir 162 ha ricevuto il parere favorevole dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) nel giugno 2012. "Questo Ogm è un mais resistente agli insetti - precisa Bruxelles - e, per quanto riguarda gli studi di tossicologia, è stato sottoposto ad uno studio di 'tossicita' oralé della durata di 28 giorni e ad uno studio di 90 giorni con alimentazione di ratti. Questi due studi non hanno individuato effetti negativi". Il Comitato europeo di appello sull'autorizzazione agli Ogm, ha quindi confermato - rispetto al mais Mir162, la posizione a cui era giunto lo scorso 10 settembre il Comitato permanente europeo per la catena alimentare e animale. Anche in quell'occasione i rappresentanti dei 27 non avevano raggiunto nessun parere - favorevole o contrario - sulla proposta di Bruxelles. Spetta ora alla Commissione decidere. Sul fronte dell'autorizzazione degli Ogm, il dibattito è diventato incandescente in Europa dopo la pubblicazione dello studio-shock dello scienziato francese Gilles-Eric Seralini, sulla tossicità potenziale di un'erbicida contenente glisofato e del mais ogm Nk603 resistente al glisofato. In particolare Seralini ha rimesso in discussione la durata dei test di valutazione scientifica dell'Efsa, considerati troppo brevi. E proprio l'Efsa ha annunciato che la prossima settimana pubblicherà le valutazioni preliminare sullo studio francese.