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F1, Vettel: "Non so cosa abbiano combinato"

F1, Vettel: "Non so cosa abbiano combinato"

Ferrari: 'pagato caro prezzo', ma Verstappen attacca: 'colpa vostra'

17 settembre 2017, 18:45

Redazione ANSA

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Singapore Formula One Grand Prix © ANSA/EPA

Singapore Formula One Grand Prix © ANSA/EPA
Singapore Formula One Grand Prix © ANSA/EPA

 La faccia di Maurizio Arrivabene nel box Ferrari è un programma. Il team principal della Ferrari è deluso, dopo il Gp di Singapore, ma non certo disposto a mollare. Anzi, rilancia. "Siamo molto dispiaciuti e delusi, soprattutto per i nostri tifosi, non è certo questo il risultato che ci aspettavamo. Promettiamo, però, che non è finita: sarà solo più difficile, ma non è finita. Promettiamo di lottare fino all'ultima curva dell'ultimo Gp. Sarà difficile, ma non impossibile. Non è finita, ci rifaremo". C'è una gran voglia di mettersi alle spalle l'incidente con Max Verstappen, che rischia di compromettere la corsa al Mondiale. Unico elemento positivo di un week-end vissuto fra speranza, esaltazione e disperazione, la macchina. "Vettel la pensa esattamente come noi - aggiunge Arrivabene -. La macchina è buona e c'è tutta l'intenzione di fare bene".

E' sconsolato Sebastian Vettel che non sa "cosa sia successo". "Ho visto negli specchietti Verstappen - racconta il tedesco - e ho visto all'improvviso Raikkonen colpirmi sul fianco. Cosa abbiano combinato, però, non lo so". "Sono brutte cose che però possono capitare - prosegue -. Non ho molto da dire, credo di aver fatto una partenza nella media, poi ho visto Verstappen che si stava avvicinando un po', ho cercato di chiudergli un la porta poi, subito dopo, ho sentito un colpo sul fianco ed è finita lì la mia gara". "Non so se Max non mi ha visto o meno - la versione di Kimi Raikkonen - bisognerebbe chiederlo a lui. Sono cose che capitano, anche se abbiamo pagato un prezzo troppo salato. E' un vero peccato che sia finita così, avevo fatto bene i primi 100 metri". L

e dichiarazioni al veleno sono quelle di Max Verstappen che lancia accuse precise: "Sono finito in un sandwich, tra Raikkonen e Vettel, non ho potuto frenare. Ho visto Kimi arrivare da sinistra e Vettel da destra, non ho potuto evitarli. Non capisco il punto di vista di Sebastian: lui lotta per il Mondiale, io 'solo' per la vittoria. Avrebbe perso un paio di posizioni e magari le avrebbe recuperate. Sono contento che non sia costato solo a me l'incidente e siamo andati tutti fuori". "C'è stata un'incomprensione tra le due Ferrari - ha poi aggiunto il belga della Red Bull -. Vettel mi ha spinto, ma io non potevo spostarmi, perché c'era Kimi. Probabilmente Sebastian non ha visto che c'era Kimi. Io potevo frenare, ma non potevo togliermi dal sandwich. C'è stato un errore da parte loro, non penso solo di Kimi. C'è stata un'incomprensione tra le due Ferrari".

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