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In evidenza
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Circa tremila persone, tra cui
tantissimi giovani, ieri sera a Fano per uno degli appuntamenti
più attesi di Passaggi Festival della saggistica (26 - 30
giugno), quello con Alessandro Cattelan nelle vesti di editore
fondatore della casa editrice "Accento". Con la sua consueta
verve da conduttore televisivo, Cattelan, sul palco di una
gremita Piazza XX Settembre, insieme al direttore Matteo Bianchi
e al consulente editoriale Gianmario Pilo, ha spiegato come è
nata l'idea, poi concretizzata nel 2022, di dare vita ad una
casa editrice che finora ha pubblicato 17 titoli suddivisi in
tre collane. "Idea nata durante la pandemia - ha rievocato
Alessandro Cattelan - dove chiuso in casa la scelta era o
fondare una casa editrice o imparare a fare la pizza. Così mi
sono chiesto come io potevo essere un volano per altri e fare
dunque qualcosa che uscisse da quello che ero abituato a fare".
Anche sul nome "Accento" c'è una storia. "Cercavamo un nome che
desse subito l'immediatezza e la riconoscibilità, un po' come i
marchi della Coca Cola e della Nike e quando abbiamo visto il
logo della Nike, quel segno, quell'accento, ci è subito venuta
l'idea di chiamarla così. Diciamo che è un furto alla Nike". La
mission di "Accento" è quella di pubblicare libri di esordienti,
in particolare di scrittori giovani. "Non abbiamo il grosso nome
che attira - ha continuato Cattelan - perché intendiamo dare
spazio a giovani che abbiano voglia di raccontare storie. Per
cui mi aspetto che diventi una casa editrice che punta sulla
fiducia dei suoi lettori i quali sanno cosa trovano nei nostri
libri". Al termine Alessandro Cattelan ha ricevuto il premio
"Fuori Passaggi 2024", mentre in precedenza c'era stata
l'apertura ufficiale del Festival, anche se in realtà gli
incontri, 150 in totale, sono iniziati già mercoledì 26 giugno.
Erano intervenuti il sindaco di Fano Luca Serfilippi, il
presidente della Giunta regionale Marche Francesco Acquaroli, il
prefetto di Pesaro e Urbino Emanuela Saveria Greco,
l'europarlamentare Carlo Ciccioli, gli assssori Alberto
Santorelli e Lucia Tarsi, Tommaso Di Sante della Camera di
Commercio Marche i quali hanno ribadito tutti il valore
culturale, ma anche i risvolti turistico-economici della
manifestazione non solo per Fano ma per l'intera Regione Marche.
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