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In evidenza
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(dell'inviata Angela Majoli) (ANSA) - SANREMO, 10 FEB -
Geolier si impone nella sfida delle cover, con un medley
proposto con Guè, Luchè e Gigi D'Alessio, e mette una serie
ipoteca sulla vittoria finale. Il verdetto, accolto da fischi
all'Ariston, che lo vede precedere Angelina Mango, è frutto del
voto di televoto, giuria delle radio e sala stampa e arriva al
termine di una serata che si conferma un viaggio nella memoria
collettiva, un karaoke gioioso e insieme un'affettuosa cavalcata
attraverso i ricordi e fra le generazioni, che fa impazzire
pubblico e social. Sul palco grandi ospiti, da Gianna Nannini a
Roberto Vecchioni, da Umberto Tozzi a Riccardo Cocciante. Il
ritorno a sorpresa del maestro Beppe Vessicchio e dei Jalisse
con Fiumi di parole. E una strepitosa Lorella Cuccarini, che con
un medley dei suoi successi fa volare l'Ariston. L'ingresso in
scena è spettacolare, a passi di danza: la co-conduttrice parte
davanti al teatro, accanto ad una giovane ballerina, omaggio a
se stessa bambina piena di sogni che guardava Pippo Baudo in tv,
poi entra con il corpo di ballo nel foyer dell'Ariston e sale
sul palco sulle note delle grandi sigle di varietà. Da La notte
vola a Sugar Sugar, ecco Fiorello in versione Manuel Franjo e
Amadeus in giubbotto nero. Lorella saluta Baudo, che l'ha
lanciata: "Ciao Pippo, ti vogliamo bene". La quarta serata del
festival - che veleggia ad uno share record del 60% e fa spazio
alla protesta degli agricoltori con un testo condiviso letto da
Amadeus - si apre con una comparsata di Fiorello, avvolto in un
piumino, alla ricerca del bagno. Una breve gag disturbata da
qualche problema di audio e video. Sul palchetto d'onore c'è il
principe Alberto di Monaco. Sfilano tutti e trenta gli artisti
in gara con i loro ospiti. Apre Sangiovanni che canta con la
spagnola Aitana la versione iberica della sua Farfalle; Annalisa
spacca con Sweet dreams degli Eurythmics, in duetto con La
Rappresentante di Lista; Gazzelle e Fulminacci hanno scelto
Notte prima degli esami e tutto il teatro li accompagna con le
luci dei telefonini. "Un bacio ad Antonello Venditti. Grazie che
sei nato, ti vogliamo bene", dice Gazzelle al termine
dell'esibizione. Gianna Nannini, sul palco con Rose Villain,
porta un medley delle sue hit, Scandalo, Meravigliosa creatura e
Sei nell'anima, accolte da un lunghissimo applauso. Tutti in
piedi a ballare con The Kolors e Umberto Tozzi, Ti Amo, Tu,
Gloria, con Stash che sul rullo finale di batteria cita le
parole del tormentone Italodisco, "Questa non è Ibiza". Pubblico
in visibilio e ovazione per Roberto Vecchioni che canta Sogna
ragazzo sogna con Alfa e per Riccardo Cocciante che propone con
Irama Quando finisce un amore, successo senza tempo che
festeggia cinquant'anni. Divertenti i Bnkr44 che hanno voluto
sul palco Pino D'Angiò per Quale idea, Fiorella Mannoia e
Francesco Gabbani si 'scambiano' Che sia benedetta e
Occidentali's Karma: a fine esibizione, Gabbani replica
l'inchino con cui si scusò al festival 2017 per aver vinto ai
danni di Mannoia. Di grande impatto la performance dei Santi
Francesi con Skin (con una kefiah sulla giacca) sulle note di
Hallelujah di Leonard Cohen. "Non solo l'Ariston ma tutto il
mondo canta", per dirla con Amadeus, con i Ricchi e Poveri che
propongono Sarà perché ti amo e Mamma Maria, con Paola e Chiara.
Decisamente indovinato il medley di Ghali con Rat Chopper, Un
italiano vero: il rapper canta 'Sogno la nuova Italia' in Banya,
rende un delicato omaggio a Toto Cutugno, morto lo scorso
agosto, e saluta in arabo la mamma in platea. Clara ha chiamato
Ivana Spagna e il coro delle voci bianche del Teatro Regio di
Torino per Il cerchio della vita, dal Re Leone. Dopo qualche
problema di audio, Loredana Bertè, accompagnata da Venerus,
parte con il brano di Luigi Tenco Ragazzo Triste e prima di
uscire ringrazia il tecnico di palco Pippo Balestrieri, da 41
anni in forza al festival. Da brivido l'omaggio di Angelina
Mango a papà Pino con La rondine, con il Quartetto d'archi
dell'Orchestra di Roma. Si cambia registro con l'energia di
Alessadra Amoroso e dei Boomdabash. Dargen D'Amico omaggia
Morricone con la Babelnova Orchestra e rilancia il suo appello
alla pace. Mahmood porta Com'è profondo il mare con i Tenores di
Bitti. Tra le performance più riuscite i Negramaro e Malika con
La canzone del sole, Il Volo con Stef Burns in Who Wants to Live
Forever.
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