Il dilemma è: bisogna montare sul
treno ipersonico di BULLET TRAIN con dentro un Brad Pitt molto
killer e filosofo tarantiniano o, disinvoltamente, guadagnare
l'uscita della stazione? La critica internazionale, ora che è
caduto l'embargo del film di David Leitch, è a questo bivio. La
pellicola Sony, adattamento del romanzo del 2010 I sette killer
dello Shinkansen (Maria Bītoru) di Kōtarō Isaka, in sala dal 25
agosto con Warner e in anteprima al Festival di Locarno, è
comunque un vero proiettile di adrenalina, ironia e dialoghi. Al
centro di tutto cinque assassini che si ritrovano su questo
treno diretto da Tokyo a Morioka con solo poche fermate in
mezzo. Durante il viaggio, i cinque killer scoprono che ognuno
di loro è lì per la stessa missione e che dunque quel treno
super moderno diventerà l'arena dove cercare di sopravvivere.
Chi è Ladybug, ovvero il personaggio interpretato da Brad Pitt?
"È uno confuso - ha detto l'attore -. Un killer in crisi
esistenziale che ha alle spalle un esaurimento nervoso forse
anche per quello che gli è successo di negativo nel lavoro. Uno
però che dopo un paio di mesi di terapia pensa di avere tutte le
risposte e che la sua vita possa ora tornare ad essere piena. E
crede anche, lui che è un assassino, che le cose si possano
risolvere pacificamente", dice sempre Brad Pitt. A gestire
Ladybug una Sandra Bullock che gli affida una mission semplice
anche per chi è pieno di dubbi come lui: "Sali sul treno
ipersonico in direzione Tokyo e prendi una valigetta che ha un
adesivo sul manico. Non puoi sbagliare, la prendi e scendi alla
prossima fermata. Cosa potrebbe andare storto?". Tra i bastardi
sul treno che devono conquistare una ventiquattr'ore in
alluminio troviamo Joey King nei panni di Prince, assassina
britannica che finge di essere una mite studentessa; Aaron
Taylor-Johnson che interpreta l'elegante e spietato Tangerine
che viaggia insieme al suo assistito Lemon (Bryan Tyree Henry);
Bud Bunny (The Wolf) e Hiroyuki Sanada (Elder).
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