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In evidenza
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Il governo laburista britannico di
Keir Starmer è pronto ad avviare un dialogo con le autorità
locali per ampliare i confini della devolution e aumentare i
poteri dei sindaci della aree metropolitane dell'Inghilterra, in
modo da avvicinarli - seppure senza equipararli - a quelli dei
governi locali delle tre nazioni minori del Regno Unito: Scozia,
Galles e Irlanda del Nord. E' il messaggio emerso stamattina da
un incontro fra il nuovo primo ministro e una dozzina di primi
cittadini, praticamente tutti del Labour (a cominciare dal
sindaco della Grande Londra, Sadiq Khan), ricevuti a Downing
Street in delegazione. Sul fronte della politica territoriale,
intanto, il neonato esecutivo laburista ha fatto sapere di voler
cancellare il riferimento al "Levelling Up", il riequilibrio
economico e sociale dei territori più svantaggiati dell'isola,
come denominazione di un dipartimento ministeriale ad hoc.
Denominazione varata dagli ultimi governi Tory, da quello di
Boris Johnson in poi, ma liquidata alla stregua di "uno slogan"
vuoto da Jim McMahon, neo viceministro delegato a questo
dossier. Mc Mahon ha spiegato che d'ora in avanti il portafogli
in questione sarà affidato a una struttura indicata come
"dipartimento per il Governo Locale", da lui coordinata in seno
al dicastero per l'Edilizia e le Comunità Territoriali guidato
dalla vicepremier Angela Rayner.
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