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In evidenza
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Il segretario al Tesoro Usa Janet
Yellen ha dato il via alla sua visita in Cina con "gli impegni
sostanziali" a lavorare per migliorare i legami economici, ma
avvertendo che l'eccesso di capacità manifatturiera cinese pone
rischi al resto dell'economia mondiale. "Oggi ho ospitato la
tavola rotonda con esperti economici che lavorano in Cina. Ho
parlato coi leader del settore per valutare sfide e opportunità
che le imprese straniere devono affrontare in Cina e in che modo
le politiche governative influiscono sulle operazioni
commerciali", ha scritto Yellen su X, sull'incontro a Guangzhou
coi rappresentanti delle comunità business di Usa, Ue e
Giappone. Yellen è arrivata ieri sera nel capoluogo del
Guangdong, nel sud della Cina, e domani sarà a Pechino, dove
rimarrà fino a martedì. È il suo secondo viaggio in Cina come
segretario al Tesoro. Prima dell'incontro con il vice premier He
Lifeng, Yellen ha incontrato Wang Weizhong, del Guangdong.
"Durante i miei impegni con le mie controparti, sottolineerò che
una sana relazione economica può portare benefici significativi
per entrambe le nostre economie", ha detto l'ex presidente della
Fed nelle note introduttive del meeting con Wang. Inoltre, "la
costruzione di una sana relazione economica richiede condizioni
di parità per i lavoratori e le imprese americane, nonché una
comunicazione aperta e diretta sulle aree in cui non siamo
d'accordo. Ciò include il nodo della sovraccapacità industriale
della Cina, che secondo Usa e altri Paesi può causare ricadute
globali", ha aggiunto. Gli analisti di Rhodium Group, società di
consulenza di New York, ha affermato in un rapporto di fine
marzo che il sostegno di Pechino negli ultimi anni alla sua
industria manifatturiera ha portato ad un accumulo di capacità
produttiva che supera la domanda interna. "Molte aziende cinesi
stanno ancora usando i mercati esteri per compensare prezzi più
bassi, margini o addirittura perdite sul mercato cinterno", ha
aggiunto Rhodium Group, osservando che Pechino ha espresso la
sua consapevolezza e ha chiesto maggiori indicazioni negli
investimenti per prevenire un eccesso di capacità. "Tuttavia, le
soluzioni adottate si limiteranno probabilmente al ritiro della
capacità obsoleta e alla chiusura delle aziende meno
competitive, continuando a sostenere l'espansione della
capacità, l'innovazione e le esportazioni in altri", ha
precisato il rapporto.
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