(ANSA) - ROMA, 25 APR - "Noi senza se e senza ma siamo con il
popolo aggredito, cioè l'Ucraina. Sono molto pragmatico e sono
convinto che la resistenza ucraina deve essere aiutata in tutti
i modi. Anche per questo confesso di non aver capito come si
possa celebrare la resistenza negando il diritto a resistere".
Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda parlando a margine
e della manifestazione per il 25 aprile che si sta tenendo in
piazza di Torre Argentina a Roma. "In Italia dobbiamo ricordare
- ha aggiunto - che alla nostra Resistenza hanno contribuito
anime diverse. La Resistenza è un patrimonio comune, non solo
dell'Anpi, come si fa a dire che questa è stata una lotta di
tutti quando in passato ad esempio la Brigata Ebraica è stata
cacciata dalle manifestazioni?", ha concluso. (ANSA).