"Se al centro di tutto
rimaniamo sempre noi con le nostre idee e presumiamo di vantare
qualcosa davanti a Dio, non lo incontreremo mai fino in fondo".
Lo ha detto il Papa all'Angelus aggiungendo: "Se non cadono le
nostre pretese, se non cadono le vanità, i puntigli, le corse
per primeggiare, ci capiterà di adorare pure qualcuno o qualcosa
nella vita, ma non sarà il Signore! Se invece abbandoniamo la
nostra pretesa di autosufficienza, se ci facciamo piccoli
dentro, allora riscopriremo lo stupore di adorare Gesù". "Chi ha
la smania dei sorpassi, non si accorge della presenza del
Signore", ha concluso il Papa.
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