L'inquinamento globale da CO2
quest'anno sarà di poco inferiore al record segnato nel 2019: le
emissioni di diossido di carbonio causate soprattutto dall'uso
di combustibili fossili dovrebbero rimbalzare nel 2021 ai
livelli pre-Covid, con la quota della Cina in crescita a quasi
un terzo del totale: è quanto emerge dal rapporto annuale del
consorzio Global Carbon Project diffuso oggi a Glasgow in
occasione della conferenza Onu sul clima CoP26. Inoltre,
sottolinea lo studio, le emissioni di gas e carbone altamente
inquinante aumenteranno quest'anno di più di quanto non siano
diminuite nel 2020 a causa del rallentamento economico causato
dalla pandemia di coronavirus. "Questo rapporto fa i conti con
la realtà", ha commentato la co-autrice Corrine Le Querre,
docente di scienza del cambiamento climatico all'Università
dell'East Anglia, nel Regno Unito. "Esso - ha proseguito -
mostra cosa sta succedendo nel mondo reale mentre siamo qui a
Glasgow a parlare di come affrontare il cambiamento climatico".
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