"Per ora non cancellerò la scritta.
Voglio lasciarla come testimonianza di un gesto razzista, che
non dovrebbe più accadere". Così Maria Bigliani, la signora di
origine ebree, figlia di una staffetta partigiana, che ieri a
Torino sui muri dell'androne, ha trovato la scritta antisemita.
"Nella mia vita - aggiunge - di battute stupide e razziste ne ho
subite, ma ho sempre risposto per le rime. Mia madre mi avrebbe
detto 'denuncia' ed è quello che ho fatto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA