Giocano, perdono o vincono, sono famosi per questo. Poi, all'improvviso, si trovano a fare i conti con la malattia. E allora la affrontano come fosse un avversario, con coraggio. Prima di Sinisa Mihajlovic era capitato a Lance Armstrong e Erik Abidal, tra gli altri: forti in gara, ancora piu' forti nell'affrontare il dolore e nello sconfiggerlo. Di più, Mihajlovic ci ha messo oggi un coraggio da guerriero, guardando in faccia la sua, di malattia, e annunciando in prima persona come nessuno mai prima: "Ho la leucemia: ho pianto, ma la batterò"
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