La Camera ha approvato con 151 voti a
favore, 92 contrari e 3 astenuti il decreto legge Pnrr. Il
provvedimento, che ora passa al Senato, dispone specifici
interventi infrastrutturali e di riqualificazione urgenti per
fronteggiare situazioni di degrado e disagio giovanile,
demandando al commissario straordinario di predisporre ed
attuare un piano straordinario di progetti di riqualificazione
sociale, d'intesa con comuni e aree metropolitane ad alta
vulnerabilità. La spesa prevista nel triennio 2025-2027 è di 180
milioni di euro.
Le misure contenute nel decreto si agganciano alla
"straordinaria necessità e urgenza" di introdurre disposizioni
per garantire la tempestiva attuazione degli interventi relativi
al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), coerentemente
con il relativo cronoprogramma e le prossime scadenze. In
particolare, al commissario straordinario viene affidato il
compito di predisporre ed attuare un piano di interventi
infrastrutturali e di progetti di riqualificazione che
riguardano in particolare le aree di Rozzano (provincia di
Milano), del quartiere Alessandrino-Quarticciolo di Roma, di
Scampia-Secondigliano, a Napoli.
Il decreto stabilisce anche la possibilità di una
semplificazione delle procedure di concessione di immobili
pubblici per fini sociali. Il piano straordinario è predisposto
dal commissario entro sessanta giorni dalla data di entrata in
vigore del decreto, d'intesa con i Comuni interessati e con il
dipartimento per le politiche di coesione e per il sud della
presidenza del Consiglio. Il commissario nominerà sei
subcommissari di cui si avvarrà e ai quali delegherà le attività
e diverse funzioni.
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