"Di fronte alle nuove polemiche
innescate dalle ultime decisioni dei giudici romani, mi preme
solo ricordare che la primazia del diritto dell'Unione europea è
l'architrave su cui poggia la comunità delle corti nazionali e
impone al giudice, quando ritenga la normativa interna
incompatibile con quella dell'Unione, di applicare quest'ultima
o, in caso di dubbio, di sollevare rinvio pregiudiziale, cosa
che è stato fatto in questo caso dal tribunale di Roma". Così il
segretario generale dell'Associazione nazionale magistrati
Salvatore Casciaro.
"Non ci si può quindi lamentare del fatto che i giudici fanno il
loro dovere né dare loro la colpa di inciampi nel perseguimento
di politiche migratorie che spetta ovviamente al governo
decidere ma che non possono prescindere del quadro normativo
europeo e sovranazionale nel quale si collocano", conclude
Casciaro.
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