Le Borse europee si confermano
deboli poco mosse dal dato atteso sull'inflazione dell'eurozona
salita al 2%. Milano perde lo 0,38%, zavorrata da Erg (-2,25%) e
sulla scia dei conti trimestrali da Campari (-2,18%) reduce
reduce dal crollo della vigilia, e Amplifon (-2%).
Ha allungato invece il passo Stellantis (+2,44%) saldamente sul
podio dopo i conti insieme a Nexi (+0,67%) e Intesa Sanpaolo
(+0,42%) che diffonderà a breve in risultati.
Il listino di Parigi è il peggiore (-0,98%) con Bnp in caduta
del 5% e Socgen invece in rally (+9%). Ad Amsterdam i risultati
e il buyback aiutano solo in parte Shell (+1,1%) mentre a
Bruxelles i conti e la revisione al ribasso dell'ebitda organico
rettificato penalizzano Ab Inbev della birra Carlsberg (-5%).
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