"Noi attori cerchiamo sempre ruoli
interessanti ma questo per me è molto speciale perché è una
storia di indiani e italiani ed è una storia perfetta per
trasmettere il messaggio che la collaborazione e la cooperazione
sono meglio del conflitto e che tutti abbiamo qualcosa da
imparare dagli altri". A lanciare un messaggio di pace e
fratellanza dal Prix Italia di Torino è Kabir Bedi, attore amato
in tutto il mondo e idolatrato in Italia per il ruolo di
Sandokan, che sarà a novembre protagonista in prima serata su
Rai1 della fiction Questione di Stoffa con Pierpaolo Spollon,
per la regia di Alessandro Angelini.
"Specialmente in questo tempo - aggiunge Kabir Bedi - dove
c'è la guerra in Europa e in Medioriente e anche in altre parti
del mondo, dobbiamo trovare il modo di risolvere questi
conflitti perché la guerra crea solo sofferenza e dolore, fa
morire le persone, distrugge la società. La guerra veramente non
serve a nessuno" conclude con amarezza e slancio.
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