Aumentano a valanga le accuse di
abusi sessuali contro Sean Combs, il mogul dell'hip hop rinviato
a giudizio a New York per aver costretto una decina di ex
collaboratori a fare atti di sesso non voluto con lui o in sua
presenza. Tony Buzbee, un avvocato del Texas, ha annunciato oggi
che 120 altre persone lo hanno incaricato di rappresentarlo in
una nuova azione legale contro l'impresario.
"Il muro del silenzio è stato infranto", ha detto Buzbee. Gli
accusatori sono uomini e donne che avevano tra i 9 e i 38 anni
all'epoca delle aggressioni.
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