E' stata ottenuta al Cern la misura
più precisa della massa del bosone W, la particella scoperta
nel 1983 da Carlo Rubbia e per la quale il fisico italiano vinse
il premio Nobel insieme all'olandese Simon van deer Meer. Il
risultato, rileva in una nota l'Istituto nazionaledi fisica
nucleare, è una nuova importante conferma della validità del
Modello Standard, la teoria di riferimento della fisica.
Il risultato, molto atteso dalla comunità scientifica
internazionale, è stato ottenuto con l'esperimento Cms, condotto
con l'acceleratore Large Hadron Collider (Lhc) . Il nuovo valore
di 80360,2 megaelettronvolt è stato presentato dalla
collaborazione scientifica di Cms, con un importante contributo
italiano, nel corso di un seminario che si è tenuto il 17
settembre al Cern.
"La precisione ora raggiunta era impensabile quando Lhc e
Cms sono stati concepiti", sottolinea Giacomo Sguazzoni,
ricercatore dell'Infn e responsabile nazionale dell'esperimento
Cms. "Questa misura è il risultato di molti anni di lavoro,
durante i quali abbiamo affrontato e risolto numerose
problematiche sperimentali", aggiunge Lorenzo Bianchini,
dell'Università di Pisa, associato all'Infn e coordinatore del
progetto dedicato a questa misura.
Il risultato è stato ottenuto "usando solo un decimo dei
dati del run2", ha detto ancora Bianchini riferendosi al periodo
di attività dell'acceletatore Lhc compreso tra 2015 e 2018.
Dalla sua scoperta il bosone W è stato misurato con una
precisione sempre maggiore. Il risultato ora presentato da Cms è
in linea con le previsioni teoriche e con tutte le misure
precedenti, ad eccezione di quella ottenuta nel 2022 al
Fermilab, negli Stati Uniti, che aveva misurato un valore
sorprendentemente alto della massa del bosone W, per ora non
corroborato da nessun altro esperimento. "Questa nuova misura
indica che non servono nuovi fenomeni o nuove particelle per
spiegare la natura", osserva Stefania De Curtis, direttrice del
Galileo Galilei Institute dell'Infn: "Ciò non esclude - aggiunge
- che queste non siano nascoste dietro l'angolo".
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