Harland and Wolff, l'industria
cantieristica navale di Belfast che costruì il Titanic, entrerà
in amministrazione controllata questa settimana dopo che la
società non è riuscita a trovare nuovi finanziamenti a fronte
della situazione di insolvenza. E' quanto si legge sul Guardian
online, che sottolinea come si sia arrivati a questo punto dopo
mesi di trattative infruttuose. Mentre si parla di posti di
lavoro a rischio il sindacato Gmb ha puntato il dito contro "i
fallimenti cronici nella strategia industriale e nella cattiva
gestione aziendale". È la seconda volta in cinque anni che gli
storici cantieri finiscono in amministrazione controllata. La
società di servizi petroliferi Infrastrata li aveva rilevati nel
2019 nel tentativo di rilanciarli. La decisione solleva forti
dubbi sui piani annunciati nei mesi scorsi dal ministero della
Difesa di costruire tre navi militari nel cantiere nordirlandese
nel tentativo di non concentrare tutte le commesse per la Royal
Navy nei due colossi britannici dominanti, Bae Systems e Babcock
International.
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