Piazza Affari si mantiene in rialzo
(Ftse Mb +1,15% a 33.678 punti) al traguardo di metà seduta con
il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi in ulteriore
allargamento a 145,3 punti e il rendimento annuo italiano in
crescita di 5 punti al 3,67% e quello tedesco di 5 punti al
2,22%.
In luce Nexi (+2,33%) seguita a ruota da Popolare Sondrio
(+2,17%), Bper (+2,14%), Unicredit (+1,99%) e Unipol (+1,95%).
Al di fuori del comparto finanziario si evidenziano invece
Prysmian (+1,76%) e Tenaris (+1,71), favorita dal calo delle
quotazioni del ferro e dell'acciaio). Acquisti anche su Intesa
(+1,7%), Mediobanca (+1,67%) e Banco Bpm (+1,39%), mentre
appare più cauta Mps (+1,12%).
Pochi i segni meno, limitati a Moncler (-0,28%), Enel
(-0,23%) ed Erg (-0,16%). Il rialzo del greggio (Wti +0,84% a
68,24 dollari al barile), che si mantiene però sotto la soglia
dei 70 dollari non muove più di tanto Eni (+0,67%), mentre
Saipem (+0,94%) è favorita dall'annuncio del varo della
prototipo di impianto solare galleggiante XolarSurf al largo
della Norvegia. Bene anche Ferrari (+1,2%), Stm (+0,99%) e Iveco
(+0,9%). Poco mosse Tim (+0,34%) e Stellantis (+0,31%), piatta
Snam (+0,09%). Tra i titoli a minor capitalizzazione sprint
della Juventus (+4,28%) e Anima Holding (+4,08%) mentre ampia il
calo Eph (-20%).
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