"Se saltano le regole di diritto
internazionale avremo una moltiplicazione delle crisi e il
caos". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni
nel corso del Forum Teha di Cernobbio.
"L'ho detto anche ai miei omologhi di Cina - ha aggiunto-.
L'unica cosa che non si può fare è abbandonare l'Ucraina al suo
destino. E questa è la scelta che sta attuando l'Italia e che
non cambierà".
"Non ho mai cambiato idea sull'Ucraina e all'Italia viene
riconosciuta una postura seria. Penso che non si deve mollare e
non si deve mollare l'Ucraina al suo destino perché questo
porterà caos e non pace. E non penso affatto che il destino
della guerra in Ucraina sia segnato", ha poi detto Meloni."Con
Zelensky abbiamo discusso di come continuare a lavorare per
arrivare a una pace giusta".
"La pace si fa se c'è uno stallo, lo stallo che noi abbiamo
contribuito a creare sostenendo l'Ucraina perché il conflitto
nasceva con una sproporzione enorme tra le forze in campo", ha
spiegato."A quelli che mi parlano di pace, che dicono che noi
non dobbiamo inviare le armi all'Ucraina perché così creiamo
pace, voglio segnalare sommessamente che se c'è stata
un'invasione non c'è bisogno di nessun tavolo di trattativa, che
si crea forse se c'è uno stallo tra le forze in campo". "Noi
abbiamo abbiamo creato quello stallo - ha aggiunto - per
costruire la pace". "Penso che abbiamo fatto e stiamo facendo la
cosa giusta sia moralmente sia nell'interesse italiano".
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