Bper in calo a Piazza Affari (-1,5%
a 4,6 euro) dopo i risultati del primo semestre. Gli analisti di
Deutsche Bank sottolineano come l'utile del secondo trimestre,
attestatosi a 267 milioni di euro, sia "inferiore" rispetto al
consensus di 392 milioni "per effetto dei costi dell'ampliamento
di un piano di uscite volontarie", pari a 174 milioni di euro e
all'origine del rialzo del 17% dei costi operativi.
"Al netto di questo effetto calcoliamo un utile rettificato
di 388 milioni di euro, marginalmente al di sotto delle attese a
causa di tasse più alte" mentre "la performance operativa è
largamente in linea con le attese" e la "guidance dell'anno è
stata migliorata" nella parte sul margine di interesse, atteso
ora stabile e non più in calo, "riflettendo le aspettative" del
mercato.
L'utile netto è "inferiore del 25% rispetto al consensus a
causa dei costi di ristrutturazione" evidenzia anche Mediobanca,
che tuttavia sottolinea come al netto di questo costo
straordinario i risultati sottostanti siano leggermente
superiori al consensus (low single digit), grazie a un margine
di interesse e a un costo del rischio leggermente superiori alle
attese, e anche il Cet1 sia di 20 punti base migliore del
consensus.
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