"Alla luce dei risultati sinora
conseguiti" nel monitoraggio dei fondi europei tra cui quelli
del Pnrr, "permangono perplessità sulle norme che hanno previsto
limitazioni alla perseguibilità delle condotte gravemente
colpose, ancorché produttive di danno": lo afferma il presidente
della Corte dei conti, Guido Carlino. "Occorre evitare che
l'indebolimento della responsabilità erariale possa creare
situazioni propizie alla dispersione delle risorse pubbliche,
specialmente di quelle legate al Pnrr, così determinando un
clima favorevole per l'infiltrazione della criminalità
organizzata", aggiunge.
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