Non si arresta l'emorragia di
ministri nel governo britannico di Boris Johnson: questa mattina
è stato il turno del responsabile del dicastero per l'Irlanda
del Nord, Brandon Lewis, secondo il quale l'esecutivo colpito
dallo scandalo è ormai "oltre il punto di non ritorno".
"Non posso sacrificare la mia integrità personale per
difendere le cose come stanno adesso", ha detto Lewis,
aggiungendo che il partito conservatore al potere e il Paese
"meritano di meglio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA