Il vicepresidente del Consiglio di
sicurezza russo, Dmitrij Medvedev, critica le sanzioni
"illegittime" contro i familiari dei politici russi,
paragonandole ai metodi mafiosi e citando 'Ndrangheta e Cosa
Nostra.
"Sono doppiamente illegali - dice l'ex presidente russo -.
Non solo statisti o deputati ma anche le famiglie, che non sono
in alcun modo in grado di influenzare i loro parenti, sarebbero
responsabili delle mitiche violazioni inventate da loro".
Medvedev aggiunge quindi con sarcasmo che l'Occidente potrebbe
abbracciare "anche altre regole familiari progressiste: per
esempio, ci sono molte cose utili nei modi della 'Ndrangheta e
di Cosa Nostra italiane".
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