Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cannes: Un Certain Regard, a sorpresa vince un'opera prima

Cannes

Cannes: Un Certain Regard, a sorpresa vince un'opera prima

Il francese Les Pires. Premio della Giuria al Pakistan

CANNES, 27 maggio 2022, 21:21

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

(di Giorgio Gosetti) Contro tutti i pronostici che vedevano Valeria Golino (presidente) e la sua giuria del secondo concorso di Cannes psicologicamente attratti dal bel film ucraino "Butterfly Vision" di Maksim Nkonchnyi, è il francese LES PIRES, opera prima di Lise Akoka e Romane Gueret, a vincere il più atteso dei riconoscimenti di Un Certain Regard.
    Storia di una banda di ragazzini della provincia francese che viene scelta per partecipare alle riprese di un film nonostante tutti sappiano in città che si tratta dei "peggiori", il film sarà distribuito in Italia da I Wonder. Una sorridente e per nulla imbarazzata Valeria Golino, accompagnata in scena dal direttore del Festival, ha poi snocciolato gli altri premi assegnati, non senza segnalare l'alto livello delle opere in gara e la difficoltà di scegliere con la testa e con il cuore.
    Ecco allora che il "coup de coeur" della giuria onora uno dei film più originali e adrenalinici dell'anno, RODEO di Lola Quivoron. La migliore sceneggiatura è quella di Maha Haj, regista di MEDITERRANEAN FEVER; i migliori attori sono Vicky Krieps per CORSAGE e Adam Bessa per HARKA (entrambi autentiche rivelazioni); la migliore regia va a Alexandru Belc per METRONOM, ma l'altro premio eccellente, il Premio della Giuria, onora JOYLAND di Sim Sadiq con cui per la prima volta il Pakistan vince a Cannes. Scelta coraggiosa per l'autore visto che si tratta della storia d'amore tra il rampollo di una famiglia religiosa e tradizionalista e una seducente ballerina trans. Nel complesso un verdetto fin troppo equilibrato che però ha il merito di mettere in luce almeno un paio di talenti che presto potrebbero prendere la via del concorso principale dove non avrebbero sfigurato nemmeno in quest'edizione del festival.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza