E' polemica tra la deputata
laburista Stella Creasy, che più volte si è seduta nel suo
seggio alla Camera dei Comuni coi suoi figli piccoli per
manifestare in difesa dei diritti delle madri lavoratrici, e le
autorità del Parlamento di Westminster che le hanno chiesto, in
base alle regole vigenti, di non rifarlo.
Creasy, il cui ultimo nato ha tre mesi e deve essere
allattato, ha condannato la decisione affermando che "le madri
nella madre di tutti i Parlamenti non devono essere viste o
sentite, a quanto pare". La parlamentare di Walthamstow ha
ricevuto un'e-mail che le ricordava di non prendere posto in
aula "se accompagnata da un bambino". Di recente era intervenuta
ai Comuni col suo bebè in braccio ricordando ai colleghi quanto
sia difficile per una madre presenziare alle sedute e aveva
avviato un botta e risposta col conservatore Jacob Rees-Mogg,
Leader of the House nella camera bassa di Westminster, nonche'
padre di sei figli. La deputata rivendica diritti e tutele
garantiti nel Regno Unito a tutti i dipendenti, in particolare
per quanto riguarda il ritorno al lavoro delle neo-madri.
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