I reali britannici si sono uniti in
un raro attacco contro la Bbc per aver dato credibilità a
"rivendicazioni esagerate e infondate" emerse nella prima parte
del documentario andato in onda ieri sera sull'emittente
pubblica del Regno Unito riguardante il rapporto conflittuale
fra i principi William ed Harry.
In un comunicato congiunto inviato alla Bbc alla fine del
programma dal titolo 'The Princess and the Press', Buckingham
Palace, Clarence House e Kensington Palace (residenze ufficiali
della regina, dell'erede al trono Carlo e dei duchi di
Cambridge) hanno dichiarato: "Una stampa libera, responsabile e
trasparente è di vitale importanza per una sana democrazia.
Tuttavia, troppo spesso ci sono affermazioni esagerate e
infondate da fonti anonime che vengono presentate come fatti ed
è deludente quando qualcuno, inclusa la Bbc, dà loro
credibilità".
Sotto accusa è finito in particolare il modo in cui la
trasmissione ha dato voce alla tesi, emersa da un'intervista al
giornalista e scrittore Omid Scobie, che vede Meghan ed Harry
presi di mira con forzature o racconti falsi sulle loro presunte
sfuriate contro lo staff di corte soffiate alla stampa da altri
membri della casa reale, col sospetto che ricade in particolare
sul principe William. Il tutto si gioca quindi sulla presunta
guerra mediatica che si è innescata negli ultimi anni fra i due
figli di Carlo e Diana. Nella puntata al centro della polemica è
stato citato anche un investigatore privato, Gavin Burrows, che
si pente per avere spiato Harry in passato per conto del tabloid
Sun. In un'intervista racconta come fosse stato preso di mira il
reale quando si incontrava con l'ex fidanzata Chelsy Davy.
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