"Il diritto dell'Unione osta al
regime in vigore in Polonia che consente al Ministro della
Giustizia di distaccare i giudici presso organi giurisdizionali
penali superiori, distacco al quale tale Ministro, che è al
contempo procuratore generale, può porre fine in qualsiasi
momento senza motivazione". E' questa la pronuncia della Corte
di Giustizia Ue sulla legge polacca.
"Il requisito dell'indipendenza dei giudici impone che le
norme relative a un tale distacco presentino le garanzie
necessarie per evitare qualsiasi rischio di controllo politico
del contenuto delle decisioni giudiziarie", spiega la Corte.
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