In un discorso alla nazione, il
premier indiano Narendra Modi si è congratulato questa mattina
con la pietra miliare del miliardo di vaccinazioni anti Covid-19
raggiunta ieri.
Modi ha detto che quando il coronavirus ha colpito il paese
ci si è chiesti se l'India sarebbe stata in grado di combattere
la pandemia e come avrebbe potuto immunizzare la sua vasta
popolazione. "Il traguardo di ieri è la risposta a tutti questi
interrogativi", ha detto il Premier. "L'India ha un solo mantra,
che dice che se una malattia colpisce in modo imparziale, anche
l'immunizzazione deve essere imparziale".
Modi ha aggiunto che il miliardo di dosi è una tappa
straordinaria "Questo risultato è l'immagine della nuova India,
l'inizio di un nuovo capitolo storico". L'avvenimento è stato
celebrato ieri in tutto il paese, con centinaia di monumenti
illuminati con i colori del tricolore.
Opinioni contrastanti nel partito del Congresso: il
parlamentare e saggista Shashi Tharoor ha detto che il governo
si è parzialmente redento dopo avere gestito malamente la
seconda ondata del Covid-19. "Il miliardo di dosi è un motivo
di vanto, bisogna riconoscerlo". Rahul Gandhi ha invece
insistito nell'affermare che il governo sta nascondendo dietro
il trionfalismo il fallimento dei mesi scorsi e il dolore
causato a milioni di famiglie per la cattiva gestione della
pandemia.
Sinora, ha ricordato Gandhi, solo il 31% degli indiani adulti
è stato completamente immunizzato, con entrambe le dosi, mentre
il 76% ha avuto la prima iniezione. All'inizio della campagna,
il governo aveva promesso che il 75% della popolazione adulta
sarebbe stata pienamente vaccinata entro la fine dell'anno.
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