"I magistrati devono sentirsi liberi
di fare bene il proprio lavoro anche se non sono iscritti a una
corrente. I politici devono avere il coraggio di guardare in
faccia senza preoccupazione di sorta, perché non può essere un
avvio di garanzia a bloccare una carriera. Le guarentigie dei
parlamentari sono costituzionalmente garantite e quotidianamente
ignorate dall'uso mediatico della magistratura e delle
indagini". L'ha detto in Aula il senatore di Italia viva, Matteo
Renzi nella dichiarazione di voto sulla riforma del processo
penale.
E ha concluso: "Se di fronte a questo non usiamo i tempi che
vanno da qui al rinnovo del Csm nel luglio del 2022 per
scrivere una pagina nuova, non importa chi sarà il prossimo a
essere coinvolto. La vera vittima della nostra inerzia sarà la
credibilità delle istituzioni e la dignità della magistratura.
Non conveniva che io parlassi ma ci sono momenti in cui avere il
il coraggio di chiamare le cose con il loro nome è un dovere
politico, civile e morale".
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