Il rapporto fra il Regno Unito e
gli Stati Uniti è non solo "profondo e significativo", è anche
"indistruttibile": parola del primo ministro britannico, Boris
Johnson, in un'intervista rilasciata questa mattina alla Bbc.
"E' una relazione, puoi chiamarla 'profonda e significativa',
quello che vuoi, 'il rapporto indistruttibile'", ha detto
l'inquilino di Downing Street, padrone di casa del vertice del
G7 in Cornovaglia. Nel faccia a faccia di ieri con il presidente
statunitense, Joe Biden, racconta Johnson alla Bbc, sono stati
discussi "circa 25 punti nel dettaglio", inclusi i rischi in
Irlanda del Nord conseguenti alla Brexit.
Johnson ha sorvolato sul disappunto di Biden, di famiglia di
origini irlandesi, sul possibile ritorno di un confine 'duro'
fra Irlanda del Nord e Unione europea: "Tutti sono fortemente
interessati a che sia assicurato il mantenimento della simmetria
essenziale dell'accordo del Venerdì Santo", ha detto il premier
britannico. "Penso che lo risolveremo".
Johnson ha anche detto di aver sollevato di nuovo con gli
Stati Uniti la questione della moglie di un diplomatico
americano tornata negli Stati Uniti alcuni anni fa dopo aver
causato un incidente stradale in Inghilterra in cui morì
l'adolescente Harry Dunn. Biden, secondo Johnson, "si è preso
questo caso a cuore", essendo lui stesso sensibile al tema, in
quanto la figlia e la prima moglie morirono in un incidente
stradale nel 1972. Un caso, questo, in cui tuttavia il sistema
di delicato bilanciamento fra poteri in America pone dei limiti
all'intervento del presidente. In ogni caso, ha assicurato BoJo,
"le due parti stanno lavorando insieme".
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