I rischi per la stabilità
finanziaria, nella fase di uscita dalla terza ondata pandemica,
"restano elevati" e potrebbero concentrarsi su alcuni Paesi dove
le imprese sono più indebitate.
Con la graduale rimozione delle misure di sostegno alle
imprese - avverte la Bce nella Financial Stability Review - "non
si possono escludere tassi d'insolvenza considerevolmente più
alti rispetto a prima della pandemia, specialmente in alcuni
Paesi. Ciò a suo volta può mettere sotto pressione gli emittenti
sovrani e le banche che hanno fornito sostegno alle aziende
durante la pandemia".
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