Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Spettacolo, Siae e Bocconi: "il futuro sarà ibrido"

Spettacolo, Siae e Bocconi

Spettacolo, Siae e Bocconi: "il futuro sarà ibrido"

Dati 2020 a picco. Franceschini, puntiamo sul contemporaneo

ROMA, 27 aprile 2021, 16:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Gli spettacoli in calo del 69%, -72% di ingressi, -77% di ricavi al botteghino, - 76% di spesa del pubblico, un tracollo che tradotto significa una perdita di 4 miliardi di euro. Per cultura e spettacolo il 2020 si conferma l'anno più buio con un prezzo altissimo della pandemia pagato da tutta la filiera, in prima fila i concerti, che hanno subito un calo degli ingressi dell'82,88% e dell'89,13% della spesa al botteghino. Lo confermano i dati dell'Annuario Siae 2020 presentati oggi via streaming insieme con una ricerca dell'Università Bocconi. Eppure questo è anche il momento di guardare alla ripresa. Nella crisi da pandemia, commenta il ministro della cultura Franceschini, "arte, spettacolo, cultura hanno conquistato una nuova centralità, lo dimostrano anche gli ultimi importanti investimenti del governo attraverso il Recovery plan. Ora dobbiamo andare avanti, con una grande concentrazione sull'oggi, sulla creatività del contemporaneo.
    Bisogna aiutare ad emergere i tanti talenti che abbiamo".
    Dalla ricerca, che si è basata su un'analisi trasversale dei dati Siae, emerge che difficilmente si potrà tornare indietro come se nulla fosse successo. Nella ripresa per il settore vincerà il modello ibrido, con il digitale chiamato ad integrare gli eventi dal vivo e in presenza. Dovranno cambiare le strategie degli operatori "perché non basterà certo alzare i prezzi per sostenere gli incassi medi", fa notare Paola Dubini responsabile del Centro Ask della Università Bocconi. E bisognerà fare molta attenzione anche alle concentrazioni territoriali, ovvero alla tendenza a concentrare gli spettacoli nelle grandi città per esempio, perché il rischio in questo modo sarebbe quello di impoverire il territorio". Ma è nei dati dei mesi estivi che i ricercatori individuano la strada per la ripartenza, perché anche se i fatturati sono stati ugualmente molto bassi proprio quei mesi di riapertura dimostrano che con la possibilità di programmare aumenta la fiducia e la tendenza ad investire degli operatori. E cresce anche la disponibilità del pubblico ad esserci.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza