Quarantena ridotta per i viaggiatori
in arrivo in Thailandia. La Tourism Authority of Thailand (TAT)
ha annunciato che il governo reale thailandese ha approvato
nuove norme di prevenzione Covid-19 in materia di ingressi nel
Paese.
Dall'1 aprile la quarantena scende a 7 giorni per i turisti
internazionali completamente vaccinati contro Covid-19 con un
vaccino approvato e registrato presso il MoPH (Ministero di
salute pubblica thailandese) o approvato dall'Oms, non meno di
14 giorni prima della data di viaggio. Tuttavia i soggetti in
arrivo devono provenire da paesi senza ceppo mutato di virus
SARS-CoV-2. Chi non è in grado di presentare un certificato
vaccinale valido al Controllo Sanitario Portuale Internazionale
verrà invece sottoposto a quarantena. Il periodo è ridotto da 14
a 10 giorni (11 notti) per chi proviene da paesi senza ceppo
mutato di virus SARS-CoV-2 che non siano stati vaccinati o che
non abbiano completato l'intero ciclo di vaccinazione. I 14
giorni rimangono invece in vigore per chi arriva dagli 11 paesi
in cui sono presenti mutazioni e varianti del virus (Botswana;
Camerun; Congo; Ghana; Kenya; Mozambico; Ruanda; Sudafrica;
Tanzania; Zambia e Zimbabwe).
Per entrare in Thailandia, si deve essere in possesso di
visto valido o permesso di rientro, certificato di ingresso
(COE) rilasciato da Ambasciata o Consolato reale thailandese;
polizza di assicurazione sanitaria Covid-19 con copertura minima
di 100.000 dollari; conferma della prenotazione alberghiera in
una struttura del circuito Alternative State Quarantine (ASQ) e
certificato medico attestante il risultato di un tampone
molecolare rilasciato non più di 72 ore prima della partenza.
Durante la quarantena in Thailandia, gli stranieri devono
sottoporsi a test molecolari e tutti gli arrivi sono soggetti a
tracciamento (info: http://turismothailandese.it).
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