Strumento fondamentale nella lotta al
coronavirus, il saturimetro potrebbe non funzionare sulla pelle
più scura. E' l'avvertimento della Food and Drug Administration
americana che ha analizzato diversi studi sull'argomento. Lo
riporta la Cnn.
Secondo uno studio in particolare, pubblicato a dicembre sul
New England Journal of Medicine dal dottor Michael Sjoding
dell'università del Michigan, su 10.000 pazienti il saturimetro
ha dato un risultato fuorviante sul 3,6% dei pazienti bianchi e
sull'11,7% di quelli neri. In pratica, spiega Sjoding, un
paziente di colore su 10 potrebbe ricevere una diagnosi
sbagliata. Oltretutto secondo i dati del Centro Usa per il
controllo delle malattie, neri, latini e nativi americani hanno
il quadruplo delle possibilità di essere ricoverati per
Covid-19.
La spiegazione del perché il saturimetro funziona meno sulla
pelle scura è relativamente semplice. Il dispositivo funziona
inviando due tipi di luce rossa attraverso il dito. Un sensore
sull'altro lato del dispositivo rileva questa luce e la utilizza
per rilevare il colore del tuo sangue; il sangue rosso vivo è
altamente ossigenato, mentre il sangue blu o violaceo lo è meno.
Se il dispositivo non è calibrato per la pelle più scura, la
pigmentazione potrebbe influenzare il modo in cui la luce viene
assorbita. Fortunatamente, sostengono i ricercatori, i medici
non si basano solo ed esclusivamente sui risultati degli
spirometri per formulare una diagnosi di coronavirus.
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