Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Covid: a Tokyo torna lo stato di emergenza

Covid

Covid: a Tokyo torna lo stato di emergenza

Lo ha deciso il premier Suga, rimarrà in vigore per un mese

TOKYO, 07 gennaio 2021, 12:04

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il governo giapponese ha deciso l'introduzione dello stato d'emergenza per un mese nella capitale Tokyo e tre prefetture adiacenti: la decisione segue l'allarmante aumento dei contagi di coronavirus nelle ultime settimane. Lo ha reso noto il premier Yoshihide Suga nel corso di una conferenza stampa, alla luce dei continui aggiornamenti dei record giornalieri, che hanno portato la metropoli a sfiorare quota 70 mila infezioni; poco meno di un terzo del totale nazionale. La dichiarazione dello stato di emergenza avrà effetto immediato. Sebbene non si tratti di un lockdown in stile europeo, il governo in questo modo esorta i residenti ad una maggiore "responsabilità", limitando le uscite ai soli servizi essenziali, chiedendo alle aziende di incentivare il lavoro da casa per i propri dipendenti, e aumentando i contributi fino a 1,8 milioni di yen al mese - l'equivalente di 14.000 euro - per i bar, i ristoranti e i karaoke che non potranno servire alcol dopo le 19 e dovranno anticipare la chiusura entro le 20. Anche in questo caso non si tratta di un obbligo, ma partirà una campagna comunale denominata 'name & shame', incoraggiando i cittadini a segnalare quelle attività che non si adeguano, e svergognandole' pubblicamente, filosofia vincente in un Paese dall'elevata coesione sociale come il Giappone.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza