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Polonia: proseguono le proteste per il diritto all'aborto

Polonia: proseguono le proteste per il diritto all'aborto

Per il settimo giorno consecutivo

VARSAVIA, 28 ottobre 2020, 19:44

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Continua la tensione in Polonia dove oggi pomeriggio Marta Lempart, leader del movimento 'Lo sciopero delle donne', ha invitato la folla presente sotto la sede del parlamento di "fare lockdown del Sejm" . L'azione vuole essere la risposta alla dichiarazione odierna del vicepremier Jaroslaw Kaczynski che in un discorso alla camera bassa del parlamento ha esplicitamente accusato l'opposizione di responsabilità per le manifestazioni in corso dopo la decisione della Corte costituzionale di giovedì scorso contro il diritto all'aborto.
    "Siete dei criminali perchè a causa dei vostri sporchi interessi esponete al rischio di pandemia e di morte tanta gente, distruggete la Polonia" ha detto Kaczynski ai deputati.
    La folla ha bloccato le diverse uscite dal parlamento, nella zona ci sono stati alcuni momenti di tensione fra i manifestanti e la polizia. Il presidente del Senato Tomasz Grodzki ha invitato il governo al dialogo con la nazione, per ora senza risposta. Anche i vescovi polacchi hanno invitato la popolazione ad astenersi dalla violenza. La giornata di oggi è iniziata con lo sciopero della donne che non si sono recate al lavoro in tutto il paese su invito del movimento di Lempart. E in diverse città polacche ci sono state per settimo giorno consecutivo marcie di protesta; a Lodznel centro della città, sono scese in strada 20 mila persone. A Varsavia prima di recarsi davanti al parlamento la gente ha manifestato sotto la sede dell'Ordo iuris, la fondazione dei cattolici fondamentalisti che da alcuni anni opera anche in Polonia ed è dietro le iniziative contro il diritto all'aborto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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