Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Marcel Marceau un mimo contro il nazismo

Marcel Marceau un mimo contro il nazismo

Dal 23 giugno in Vod 'Resistance - La voce del silenzio'

ROMA, 20 giugno 2020, 14:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Come spesso capita, la vita di personaggi famosi ha aspetti poco conosciuti e sorprendenti. È il caso di Marcel Marceau, attore e soprattutto, in quanto mimo, ambasciatore culturale dell'arte del silenzio, un uomo che a un certo punto della sua vita sfidò il nazismo aiutando più̀ di cento orfani a fuggire dalla Francia in Svizzera. Questo il racconto di 'Resistance - La voce del silenzio' di Jonathan Jakubowicz, film con Jesse Eisenberg, Cléménce Poesy e Édgar Ramírez, che dal 23 giugno sarà in esclusiva in VOD sulle principali piattaforme (Sky Primafila - Apple Tv - Chili - Google Play - Infinity - TimVision - Rakuten TV - Cg Entertainment - The FIlm Club). Il mimo (Eisenberg) infatti, reclutato dal cugino Georges Loinger, comandante dell'unità Oeuvre de Secours aux Enfants, insieme alla politicamente impegnata Emma (Poésy), portò dalla Francia alla neutrale Svizzera un nutrito gruppo di bambini. E questo grazie anche all'incanto della sua arte. "Marceau manteneva i bambini tranquilli mentre fuggivano - ha detto Philippe Mora, figlio di uno dei compagni di resistenza di Marceau -. Non si serviva delle sue abilità recitative solo per mettere a proprio agio i bambini, le usava per salvare le loro vite. Se fossero stati scoperti dai tedeschi, nessuno di loro avrebbe avuto scampo. Stava mimando per la sua e la loro vita". Fino ad allora il giovane Marcel era stato soltanto uno dei tanti aspiranti attori di origini ebraiche che cresce in un'Europa occupata dai tedeschi del Terzo Reich e non ha alcuna intenzione di farsi coinvolgere dal conflitto e finire al fronte. Preferisce esibirsi nei locali di burlesque, seppur contrastato dal padre che lo vorrebbe macellaio come lui.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza