Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatri britannici in rovina, l'appello di attori e registi

Teatri britannici in rovina, l'appello di attori e registi

In una lettera al governo Tory invocano interventi di sostegno

LONDRA, 17 giugno 2020, 17:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Quasi 100 fra attori, registi, sceneggiatori hanno scritto un accorato appello per salvare i teatri britannici dalla rovina a causa dell'epidemia di coronavirus. Alcuni nomi celebri del palcoscenico, fra cui Phoebe Waller-Bridge, James McAvoy, Sharon D Clarke, Tom Stoppard, Wendell Pierce, Emma Rice e Andrew Scott sono fra i firmatari di una lettera rivolta al premier conservatore Boris Johnson e ai suoi collaboratori in cui invocano il sostegno economico del governo a un settore in grave crisi, tramite sgravi fiscali, interventi in favore del personale e per la messa in sicurezza delle strutture dalla Covid-19.
    "Siamo preoccupati per il fatto che il teatro britannico vada verso la rovina", esordisce il documento. C'è il timore di una catastrofe culturale nel Paese, qualora non si adotti un piano adeguato di aiuti". I dati nella lettera sono a dir poco allarmanti: il 70% dei teatri è destinato a ritrovarsi senza fondi a disposizione entro la fine del 2020. Alcuni sono finiti in amministrazione controllata e altri li seguiranno a breve.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza