Il presidente francese, Emmanuel
Macron, torna a lanciare un forte appello per la liberazione
della ricercatrice franco-iraniana, Frariba Adelkhah, che oggi
comincia il suo secondo anno di carcere in Iran, al termine di
un processo ritenuto "politico" dalla Francia, che pesa
duramente sulle relazioni tra i due Paesi.
"Un anno fa, Fariba Adelkhah veniva arbitrariamente arrestata
in Iran. E' inaccettabile che sia ancora incarcerata. Il mio
messaggio alle autorità iraniane: la giustizia ordina che la
nostra connazionale venga immediatamente liberata", ha scritto
il presidente su Twitter. A causa delle restrizioni al diritto
di manifestare imposte dal coronavirus, il comitato di sostegno
a Fariba lancia un appello via internet per renderle omaggio e
chiedere la sua immediata liberazione. Mentre sulla facciata del
Comune di Parigi viene esposto il ritratto dell'antropologa
fermata il 5 giugno 2019 a Teheran e condannata a 5 anni di
carcere, il 16 maggio scorso, per minaccia alla sicurezza
nazionale.
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