Le proteste che stanno scuotendo
gli Stati Uniti per la morte di George Floyd si sono riverberate
dall'altra parte del mondo, in Nuova Zelanda, dove migliaia di
persone sono scese in strada per una marcia di solidarietà.
Al contrario degli Stati uniti, dove le proteste in diverse
occasioni sono diventate violente, in Nuova Zelanda le
manifestazioni si sono svolte in maniera pacifica.
Ad Auckland, circa 2.000 persone hanno marciato verso il
consolato americano scandendo slogan come "niente giustizia,
niente pace" e "le vite dei neri contano". Altre 500 si sono
radunate a Christchurch, dove l'anno scorso 51 persone sono
state uccise da un autoproclamato suprematista bianco. Davanti
al Parlamento a Wellington si è svolta una veglia serale a cui,
nonostante una pioggia insistente, hanno partecipato centinaia
di persone.
Il musicista nigeriano-neozelandese Mazbou Q, che ha
organizzato la protesta, ha affermato che i raduni non
riguardano solo la morte di Floyd.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA