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La tv nell'era del coronavirus, le donne fanno la differenza

La tv nell'era del coronavirus, le donne fanno la differenza

Studio Frasi, target 'pesa' su ascolto. Il caso Un posto al sole

ROMA, 01 giugno 2020, 17:38

Redazione ANSA

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Abituate a reinventarsi in ogni situazione, pronte a fare la loro parte senza risparmiarsi, equilibriste perfette tra figli e lavoro più che mai in tempi di coronavirus, tra la Fase 1 e la Fase 2 le donne hanno fatto la differenza anche in termini di ascolto televisivo, come rivelano le elaborazioni dei dati Auditel da parte dell'Osservatorio dello Studio Frasi.
    Durante il lockdown (9 marzo-3 maggio) l'ascolto complessivo è salito del 38.5% rispetto al 2019; dal 4 al 31 maggio, quando le maglie della quarantena si sono allentate, la crescita si è ridotta all'11.5% (per il 53% donne). Se nella prima fase, con la forte presenza degli uomini a casa, le donne rappresentavano il 55% del popolo della tv, nella fase 2 la quota è risalita al 58%. Segno che, finita l'emergenza più rigida, sono soprattutto gli uomini a uscire di casa e tocca, ancora una volta, alle donne occuparsi di bambini e ragazzi. E se nella prima fase quasi la metà (46%) del tempo dedicato da bambine e bambini alla tv è stato condiviso dalla mamme (tecnicamente da una donna di età superiore ai 35 anni), la co-visione con i papà ha toccato al massimo la punta del 42% nella settimana tra il 9 e il 14 aprile è oggi scesa al 35%, mentre la co-visione con mamme, nonne o comunque con donne over 35 è ancora al 42%.
    Una curiosità riguarda Un posto al sole: la storica soap di Rai3 ha dovuto interrompere le riprese causa coronavirus e la rete, terminati i nuovi episodi, ha deciso di mandare in onda la stagione 2012. Orfane delle nuove puntate, però, quasi la metà delle donne che la seguivano ha preferito in gran parte (56%) passare su altre reti: il 24% di chi aveva seguito almeno due episodi prima della pandemia ha scelto Soliti ignoti su Rai1, il 9% è andato su Canale 5, il 6% su Rai2, il resto si è sparpagliato su altre reti. Funziona invece Un po' sto a casa, lo spin off in esclusiva su RaiPlay in cui il pubblico ha ritrovato i condomini di Palazzo Palladini alle prese l'emergenza sanitaria: nei primi 18 giorni ha accumulato 931mila minuti di visione (15.516 ore) e 327mila click.
   

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