Abituate a reinventarsi in ogni
situazione, pronte a fare la loro parte senza risparmiarsi,
equilibriste perfette tra figli e lavoro più che mai in tempi di
coronavirus, tra la Fase 1 e la Fase 2 le donne hanno fatto la
differenza anche in termini di ascolto televisivo, come rivelano
le elaborazioni dei dati Auditel da parte dell'Osservatorio
dello Studio Frasi.
Durante il lockdown (9 marzo-3 maggio) l'ascolto complessivo
è salito del 38.5% rispetto al 2019; dal 4 al 31 maggio, quando
le maglie della quarantena si sono allentate, la crescita si è
ridotta all'11.5% (per il 53% donne). Se nella prima fase, con
la forte presenza degli uomini a casa, le donne rappresentavano
il 55% del popolo della tv, nella fase 2 la quota è risalita al
58%. Segno che, finita l'emergenza più rigida, sono soprattutto
gli uomini a uscire di casa e tocca, ancora una volta, alle
donne occuparsi di bambini e ragazzi. E se nella prima fase
quasi la metà (46%) del tempo dedicato da bambine e bambini alla
tv è stato condiviso dalla mamme (tecnicamente da una donna di
età superiore ai 35 anni), la co-visione con i papà ha toccato
al massimo la punta del 42% nella settimana tra il 9 e il 14
aprile è oggi scesa al 35%, mentre la co-visione con mamme,
nonne o comunque con donne over 35 è ancora al 42%.
Una curiosità riguarda Un posto al sole: la storica soap di
Rai3 ha dovuto interrompere le riprese causa coronavirus e la
rete, terminati i nuovi episodi, ha deciso di mandare in onda la
stagione 2012. Orfane delle nuove puntate, però, quasi la metà
delle donne che la seguivano ha preferito in gran parte (56%)
passare su altre reti: il 24% di chi aveva seguito almeno due
episodi prima della pandemia ha scelto Soliti ignoti su Rai1, il
9% è andato su Canale 5, il 6% su Rai2, il resto si è
sparpagliato su altre reti. Funziona invece Un po' sto a casa,
lo spin off in esclusiva su RaiPlay in cui il pubblico ha
ritrovato i condomini di Palazzo Palladini alle prese
l'emergenza sanitaria: nei primi 18 giorni ha accumulato 931mila
minuti di visione (15.516 ore) e 327mila click.
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