(ANSAmed) - TEL AVIV, 2 APR - Il capo del Mossad, Yossi
Cohen, ha avuto istruzione di mettersi in quarantena avendo
incontrato nei giorni scorsi il ministro della Sanità, Yaakov
Litzman, che la scorsa notte ha appreso di essere risultato
positivo al coronavirus. Lo riferiscono i media. Litzman (un
rabbino ortodosso di 71 anni) è adesso in quarantena assieme
alla moglie, secondo quanto ha precisato il ministero della
Sanità israeliano. Il direttore generale del ministero, Yaakov
Barsimantov, è pure in quarantena in un locale apposito
allestito all'interno del centro medico Sheba (Tel ha-Shomer) di
Tel Aviv. "Avevamo preso in considerazione per tempo la
possibilità di contagi", ha detto Barsimantov che ora porta
avanti le proprie attività da quell'ospedale. Il ministero della
Sanità ha precisato che finora in Israele i decessi per
coronavirus sono stati 30. I casi positivi sono 6211, di cui 107
versano in gravi condizioni.
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